Un pericolo ambientale, sociale ed economico
Viaggiare sicuri è fondamentale; l’impatto tra animali e veicoli, il “ROADKILL”, è un problema sottovalutato, che nel 2015 ha causato la morte di 18 persone in Italia, il 64% in più rispetto al 2014, e che in ogni provincia italiana si stima colpisca circa 15.000 animali all’anno.
Le amministrazioni locali devono inoltre assumersi l’onere delle conseguenze economiche del problema che, tra risarcimenti e danni, costa alla sola Regione Lombardia circa 300.000 Euro l’anno. Una cifra in continuo aumento.
Le vittime più frequenti sono gli animali, perché?
Rischiano la morte per spostarsi verso luoghi dove riprodursi o nutrirsi: le nostre strade, infatti, interrompono i corridoi che gli animali utilizzano per i loro spostamenti, riducendo la connessione ecologica tra le diverse porzioni del territorio e mettendo a rischio la biodiversità locale.
Nell’81% dei casi segnalati le vittime sono mammiferi (cervi, cinghiali, tassi, volpi, caprioli); il 15% sono uccelli; seguono rettili e anfibi.
Il problema in numeri





